Romagna mia – La Piada dei Morti

05 novembre 2012

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Romagna Mia - La Piada dei Morti

Diciamocelo pure, novembre è un mese che mette una leggera tristezza addosso, un po’ per il tempo, un po’ perché con il ritorno dell’ora solare fa buio prima e tutto il divertimento, il calore del sole, le vacanze ci sembrano già così lontani che vorremmo scappare. Ma tutto questo non succede se uno vive in Romagna…in questo periodo iniziano delle fiere storiche stupende e passeggiando per i vicoli dei nostri meravigliosi borghi si assaporano delizie di ogni sorta accompagnati da quell’odore tipico di brace, di vino e di dolci. Per non parlare della nebbia…ah che bello essere avvolti dalla nebbia mentre si passeggia e ci si gode il calore della conversazione con gli amici più cari in queste serate novembrine!
E questa sensazione di beatitudine non ti abbandona nemmeno quando rientri a casa e vieni avvolto dal tepore di un bel fuoco scoppiettante acceso nel camino, dall’amore della famiglia e la gioia della condivisione di cose semplici come una bella fetta di Piada dei Morti e un bel bicchiere di Cagnina…Romagna mia come mi manchi!

INGREDIENTI (per 2 torte)

Primo Impasto

– 150 g farina di Manitoba

– 1 bustina lievito di birra

– 80 ml latte tiepido

– 2 cucchiaini zucchero

Secondo Impasto

– 400 g farina di Manitoba

– 1 bicchiere di Lambrusco amabile

– 150 g zucchero

– 8 cucchiai olio di oliva

– 1 uovo + 1 uovo con poco latte da spennellare sopra

– 160 g uvetta

– 40 g pinoli

– 80 g noci sgusciate

– 60 g mandorle

Finitura

– 3 cucchiai di miele di acacia sciolti in poca acqua

PROCEDIMENTO

Primo Impasto

– La sera prima sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido insieme ai 2 cucchiaini di zucchero

– Trascorso il tempo necessario affinché il lievito si sia sciolto, versarlo sulla farina, impastare bene e lasciare lievitare in una boule coperta da pellicola in forno spento per tutta la notte

Secondo Impasto
– Mettere l’uvetta in ammollo in una tazza di acqua calda
– In una boule o nella planetaria versare farina, zucchero, vino, 1 uovo e l’olio e lavorare il tutto amalgamando bene l’impasto che sarà appiccicoso e “bagnato”

– Una volta impastato, unire il primo impasto e lavorare bene il tutto in modo che l’impasto contenente il lievito sia ben amalgamato al resto

– Unire l’uvetta bagnata e strizzata, impastare e distribuirla bene

– Mettere nuovamente la boule dell’impasto coperta con una pellicola a lievitare per circa 4/6 ore nel forno spento

– Trascorso questo tempo riprendere l’impasto, dividerlo in due e stendere con un mattarello due dischi tondi (per 2 stampi da 24/26 cm) tra 2 fogli di carta forno (che comunque vi servirà per foderare le tortiere) oppure aiutandovi con le mani bagnate con un po’ di acqua

– A questo punto inserire le noci, mandorle e pinoli cercando di spingerli dentro all’impasto e cercando di distribuirli equamente tra le 2 torte

– Rompere un uovo in una tazza ed amalgamarlo con poco latte, spennellare la superficie delle 2 torte e riporle di nuovo in forno spento a lievitare per circa 2/3 ore

– Infornarle poi (una alla volta) in forno già caldo a 180° per 25  minuti (controllare)

Finitura

– Sfornare e spennellare con miele sciolto al microonde con 1 cucchiaio di acqua

– Rimettere nel forno che sarà spento ma caldo solo per un minuto ad asciugare

Conservare in luogo fresco ed asciutto e consumare a volontà, se volete unendo altro miele